Nei primi giorni ho cominciato ad analizzare mentalmente i testi delle canzoni di Fabrizio, cercando una frase su cui costruire il mio lavoro , anzi il nostro lavoro.
Il mio , il vostro e quello del caro Faber, che ancora oggi riesce ad ispirare in modo del tutto immutato, malgrado i tempi , malgrado tutto fuori sia quasi una brutta aberrazione sociale.
Come sempre accade , gran parte della mia produzione è soprattutto mentale.
Io costruisco , faccio, disfo e ricompongo con il pensiero , fino alla conclusione (una pura formalità!), che vede il realizzarsi , o quasi , dell'opera che avevo in mente.
Anche questa volta è andata così, complici pure le 2 ore di macchina che devo farmi al giorno!
Dopo un pò di tempo , solo una frase mi rimbalzava in mente;
a me si era appiccicato , non tutto il testo , non tante parole , ma solo quelle poche , come porporina alla colla , che resta incollata solo in parte. Tutto il resto cade, ma quello che rimane è scintillio , luce e stupore.
Alemeno a me fa questo effetto...
Quindi con queste parole provenienti dalla straordinaria " Canzone dell'amore perduto" in mente, ho composto l'iconografia di questo dipinto.
Di poche pretese , ma di anima grande.
Come sempre , per chi mi conosce non è una novità, ho sedato il mio bisogno d lettering , inserendo la frase stessa nell'opera.
Questa volta ho ripescato nelle mie origini di stampatrice e nella storia della grafica editoriale , imprimento dei caratteri tipografici (per fortuna ancora se ne trovano...) nel colore fresco.
L'effetto mi piace.
Il resto è pura metafora e citazione.
Le viole sono quelle del: "ti ricordi? sbocciavan le viole..." e anche queste fanno parte dell'altra mia ossessione, la macro, che ho celebrato anche qui.
Queste foto però hanno subito un trattamento di "plastificazione" , come per voler immobilizzare la loro bellezza e freschezza ( l'amore appena nato ) e al tempo stesso sottolineare la caducità di questo e l'impossibilità di poterlo mantenere intatto come quando appena nato.
La porporina che luccica l'ho già spiegata, ma il suo utilizzo è stato anche qui per mettere l'accento sullo scintillio di "un amore nuovo".
Spero vi piaccia.
Acrlico-carta-colla-porporina su tela 40x40 cm
Paola
ps la foto fa cagar...domani se riesco ne faccio una più decente.
ahah, paola, molto simili i nostri lavori.
RispondiEliminaLettering anche per me e brillantini a profusione.
Si vede che siamo proprio in sintonia.
Cmq, bellissima opera, compliementi...ora scappo dai nani che mi stanno distruggendo la cucina, mi riservo di commentare con calma dopo.
oltretutto mi spiace che nelle mie foto non si veda bene, ma anche io ho le viole, il tappo : mai mai mai
RispondiEliminae l'orecchino: per un amore nuovo :))
ma dai....(lacrimuccia!)
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